L’ANATRA
L’Anatra dalle Uova d’oro è stata fondata nel 1998 da Massimo Palazzi ed Andrea Pascucci.
Pur essendo in senso cronologico l’ultima delle numerose realtà piparie pesaresi, si è rapidamente affermata nel mercato nazionale ed internazionale, conquistando in poco tempo una posizione di tutto rispetto.
I fondatori dell’Anatra sono personaggi noti nel mondo della pipa pesarese e, soprattutto su Palazzi, vi è un’autentica fioritura di aneddoti volti a descriverne l’estrema laboriosità e industriosità.
Massimo, nato nel 1955, approda poco più che ventenne in Mastro de Paja, prosegue il proprio apprendistato nella Ser Jacopo (confermando i segni distintivi di quella che ormai può essere definita scuola pesarese) e completa la sua esperienza, come socio, nella Ceppo. Come tutti i veri talenti, Massimo elabora e matura in maniera originale le proprie idee, come tutti i suoi colleghi che riusciranno a trovare una propria strada.
Massimo ha probabilmente trovato in Andrea Pascucci la sua anima complementare. Grave sarebbe il torto di considerare secondaria la partecipazione di Andrea alla produzione dell’Anatra.
Anche il giovanissimo Pascucci ha maturato le sue esperienze in Ser Jacopo.
Il suo gusto per la lavorazione della radica si avverte tanto nelle soluzioni originali che caratterizzano la produzione dell”Anatra, quanto nella lavorazione parallela dei posaceneri ricavati dai ciocchi.
La produzione dell’Anatra si colloca nel variegato mondo pesarese della pipa con proprie significative originalità. Coraggiose ed originali sono talune scelte dei particolari come ad esempio la “schiacciatura” della vera in corno di alcune pipe ed il recupero e lo sviluppo di alcuni temi come i fornelli sfaccettati.
Particolare menzione merita poi l’originalità del logo della casa; una piccola testa d’anatra che “emerge” integralmente dal cannello in metacrilato.